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Per gli studenti di tutto il mondo affrontare periodi di studio intenso può diventare problematico e l’assunzione di caffè per fronteggiare al meglio le lunghe giornate dedicate alla preparazione di esami, verifiche e test è l’abitudine.
Ma perché proprio il caffè diventa la “smart drug“ preferita dagli studenti?
Diverse ricerche dimostrano che il caffè, grazie a tutte le sue componenti, migliora la memoria, facilità lo svolgimento delle attività quotidiane e stimola la concentrazione.
La dose consigliata? Per poter aumentare fino al +10% il nostro rendimento quotidiano bastano solo 75 milligrammi: una normale tazzina di caffè!
E i primi effetti benefici si presentano già dopo circa 10 minuti dall’assunzione con un crescendo per tutti i 45 minuti successivi.
Come in ogni cosa però, è sconsigliato esagerare. Eccessive dosi di caffeina portano ad un effetto contrario a quello ricercato dal consumatore, diminuendo ad esempio le capacità di memorizzazione.
Molti sono gli studenti che hanno l’abitudine di consumare tanto caffè nelle ore precedenti allo svolgimento di un esame, così facendo però si corre il rischio di incorrere in un malessere generale e spossamento che potrebbe compromettere il risultato del test.
Inoltre non è mai raccomandato consumare caffeina dopo aver concluso la sessione di studio giornaliera: il cervello non avrà così modo infatti di riposarsi naturalmente per ricaricarsi di energia.