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È difficile dare una risposta univoca a questa domanda considerando che i fattori che influenzano la scelta sono molti e che spesso la scelta finale è dettata semplicemente da un gusto personale.
Proviamo però a fare una breve distinzione.
Se tutti sappiamo cosa sia la polvere di caffè utilizzata per la Moka, non tutti colgono la differenza tra capsula e cialda.
Le capsule di caffè, costruite con materiale plastico e alluminio, sono difficilmente riciclabili. Il loro punto forte è la capacità di conservare benissimo e molto a lungo gli aromi e i profumi del caffè al suo interno.
Le cialde invece, composte da polvere di caffè pressata tra due fogli di carta porosi, possono essere facilmente smaltite nell’umido e sono dunque, più ecosostenibili e anche più economiche.
Sembrerebbero quindi la scelta migliore se non fosse però che per come sono strutturate non riescono a mantenere profumi ed aromi come le capsule.
Ma cosa distingue queste due tipologie dal classico caffè in polvere?
Innanzitutto, capsule e cialde sono due valide alternative, veloci e pratiche, per chi non ama o non ha tempo di dedicarsi alla preparazione della classica moka.
Inoltre, alcuni studi dimostrano che la quantità di caffeina contenuto in una tazzina di caffè dipende dal tempo in cui l’acqua bollente rimane a contatto con la polvere di caffè: tempistica più lunga nella Moka che contiene dunque un maggiore, seppur in minima parte, quantitativo di caffeina.
Infine, ciò che differenzia questi tre metodi per preparare il caffè è il costo!
Se con la polvere di caffè si riesce a preparare una tazzina di caffè di buona qualità con circa 0,14 €, le cialde e sopratutto le capsule fanno aumentare la spesa fino a 0,40 € in media per ogni tazzina.
Ora sta a voi prendere una decisione e… buon Caffè!