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Lo sappiamo tutti, gli italiani consumano tanto, tantissimo caffè, a tutte le ore del giorno!
Ma quest’abitudine non è un’esclusiva del Bel Paese.
Se state programmando un viaggio in Spagna ad esempio e pensate di non poter fare a meno della vostra dose di caffè giornaliera, eccovi una mini guida per non rimanere delusi quando il vostro ordine arriverà al tavolo.
Cafè solo= questo caffè coincide con un caffè nero, senza nessuna aggiunta. Teoricamente coincide con il nostro espresso, ma in pratica è molto più lungo!
Cafè carajillo = con l’aggiunta di liquore.
Café descafeinado = la versione spagnola del nostro caffè decaffeinato!
Café bombón = caffè con aggiunta di latte condensato che dona un sapore molto dolce. Con un po’ di Brandy in aggiunta diventa invece il cafè Belmonte.
Cafè del tiempo o con hielo = un po’ di ghiaccio e una fettina di limone accompagnano il caffè che va bevuto freddo.
Cafè con leche= in questo caso c’è più latte rispetto al caffè. Servito quasi sempre in tazzine di vetro, letteralmente significa caffèlatte, ma spesso assomiglia di più ad un nostro cappuccino che però, se volete ordinare, dovrete utilizzare il termine Capuchino.
Cafè cortado = teoricamente dovrebbe corrispondere al nostro caffè macchiato. È un caffè al quale è stata aggiunta qualche goccia di latte.
Infine, delle tipologie di caffè bevute tendenzialmente in zone particolari del territorio spagnolo, come il cafè barraquito, bevuto a Tenerife (caffè, latte, latte condensato, una stecca di cannella, scorza di limone e liquore licor 43) oppure il caffè doppio di Lanzarote, il Café nunca mais.
In Galizia invece se ordinate un Café con gotas o tocado gallego vi arriverà corretto con l’orujo, il liquore della zona, mentre a Madrid chiamano Cafè Mediana il caffèlatte di metà mattina: il nome? Deriva dal fatto che viene servito rigorosamente in tazza media!
Da veri viaggiatori, provateli tutti! Se non vi farete ingannare dall’idea di poter trovare delle repliche dei gusti italiani, non rimarrete delusi.