---
Sellmat rinnova la partnership con Bee4, a cui affida il servizio di assistenza tecnica e riparazione di alcuni modelli di macchine del caffè a cialde. Bee4 è la cooperativa che opera all’interno della II Casa di Reclusione di Milano a Bollate, con l’obiettivo di inserire i detenuti all’interno di percorsi lavorativi qualificati e gratificanti. Si tratta di un contesto produttivo e valoriale virtuoso, che promuove l’idea della pena come strumento per la reintegrazione nella società. Il lavoro, in quest’ottica, è un punto fondamentale. Non a caso, l’attività si svolge all’interno dell’officina RI-GENERA. Una realtà aziendale seria e affidabile, che conta circa un centinaio di lavoratori, guidata da tecnici professionisti con oltre 30 anni di esperienza nel settore produzione e riparazione. Giorno dopo giorno, stringendo viti e sostituendo le componenti usurate, riparando cavi e giunture, i protagonisti del progetto Bee4 riparano anche qualcos’altro. Gesti pratici e intimi allo stesso tempo, per ridare dignità e autostima alla quotidianità, per dare una forma al futuro.
Sellmat è orgogliosa di dare voce a questa realtà, ai protagonisti di una storia che continua nonostante un intoppo o un malfunzionamento, crede nella possibilità che alcune cose si possano riparare davvero, nel senso più autentico. Bee4 è un ottimo partner sia dal punto di vista etico, della visione, sia sotto l’ottica della produttività e dell’efficienza: garantisce un lavoro competente e puntuale.
Inserire il lavoro all’interno dell’immaginario delle carceri e saperlo calare all’interno della quotidianità dei detenuti è una delle strategie più premianti sotto ogni punto di vista.
Se l’ideale che si vuole perseguire è quello del reinserimento sociale, della formazione e della riabilitazione, il lavoro è la sana abitudine che fa davvero la differenza. L’assenza di lavoro è infatti uno dei motivi principali di esclusione sociale e uno dei fattori che portano a comportamenti fuori dai limiti della legge. Proprio per questo motivo è importante incentivare realtà come quella di Bee4 che si impegnano a promuovere e a costruire una vita lavorativa per i detenuti. Non è un caso che mettere i detenuti nelle condizioni di lavorare abbatta considerevolmente le percentuali di recidiva una volta scontata la pena e anche i problemi disciplinari all’interno delle strutture. Lavorare nobilita l’esperienza del carcere. È un gesto prezioso che dà uno scopo alle giornate e riavvicina a una visione costruttiva della pena – un obiettivo che Sellmat condivide in pieno.
Attraverso l’attività di Bee4, tutti i lavoratori sono assunti regolarmente tramite il contratto nazionale di riferimento e percepiscono un equo compenso. Un’iniziativa dunque che affianca allo scopo educativo e riabilitativo anche una componente economica importante. Grazie ai profitti guadagnati i lavoratori possono far fronte alle spese amministrative, contribuire al mantenimento della propria famiglia e avere uno strumento in più per ricostruirsi una vita al di fuori della Casa di Reclusione.
La pausa non è assenza di tempo, è parte di un percorso. Così come Sellmat si prende cura dei momenti di pausa durante la giornata, davanti a una macchinetta del caffè, Bee4 sostiene il percorso riabilitativo come un momento di pausa dalla vita, all’interno di una storia più ampia. La detenzione non definisce l’identità di una persona e la pausa – come le idee più geniali che arrivano davanti a un buon caffè – può essere un tempo virtuoso, in cui riprendere in mano la propria vita, costruire anziché distruggere.
Un percorso di detenzione giusto punta a reinserire le persone all’interno della società. Ecco perché l’obiettivo di Bee4 è quello di attrezzare i propri lavoratori per il mondo fuori, perché il loro futuro sia migliore del loro passato.