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Negli ultimi anni si è sentito spesso parlare di lattosio soprattutto perché molte più persone rispetto a una volta sono intolleranti e non possono introdurlo all’interno del proprio corpo, perché altrimenti rischiano di avere dei problemi di salute.
Precisamente, cos’è il lattosio?
È uno zucchero che è presente nel latte di origine animale. Una volta ingerito, solitamente esso viene suddiviso nei suoi componenti, glucosio e galattosio, che vengono poi assorbiti dall’organismo. Nel momento in cui il nostro corpo non riesce ad effettuare questa scomposizione in maniera naturale, significa che molto probabilmente siamo intolleranti ad esso. Il responsabile di tutto questo processo è l’enzima lattasi, infatti, coloro che sono allergici, non lo producono o lo producono in quantità minore in confronto a quanto dovrebbe essere normalmente. Proprio per questo motivo, se una persona non è ancora consapevole di avere questa problematica, ingerisce il lattosio che va ad accumularsi nell’intestino perché non riesce ad essere digerito, causando diarrea, dolori allo stomaco e gonfiore.
Il consiglio che viene dato a tutte le persone che soffrono di questa intolleranza è sicuramente quello di eliminare il lattosio dalla propria dieta, quindi evitando di bere il latte e i latticini in generale. In Italia, si sospetta che quasi il 60% della popolazione non riesca a digerire il lattosio, ma, tuttavia non ne sono consapevoli, associando i sintomi ad eventuali altre patologie o disturbi.
Come faccio a sapere se sono intollerante al lattosio?
Uno dei test da fare è sicuramente il Breath Test, che letteralmente significa test del respiro, che viene prescritto dal medico in presenza di sintomi riconducibili all’intolleranza.
Un po’ di numeri.
Le popolazioni che sono maggiormente in grado di digerire il lattosio sono quelle del Nord Europa e della zona Mediterranea, invece, molti gruppi asiatici, africani e americani sono lattosio-intolleranti.
La Verein für Lactoseintoleranz, associazione tedesca che si occupa di condurre ricerche riguardo all’intolleranza al lattosio, ha pubblicato sul Die Zeit, un quotidiano nazionale tedesco, una cartina che illustra la distribuzione globale dell’intolleranza al latte. Partendo dall’emisfero settentrionale e scendendo verso il basso, si può notare un sostenuto crescendo di percentuali di intolleranza sul totale delle popolazioni per area geografica.
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