La colazione è il pasto più importante della giornata.
Perché il nostro organismo lavori in modo ottimale, ben il 20% del nostro fabbisogno nutrizionale dovrebbe provenire da questo pasto. A rafforzamento di questa tesi sappiamo che molti studi hanno dimostrato che l’omissione della colazione abbia un notevole effetto negativo sulla capacità di concentrazione. A questo possiamo aggiungere la sindrome da rientro (un disturbo che può manifestarsi quando si passa da un periodo di relativo riposo a un periodo di impegni, tipicamente al rientro dalle vacanze). caratterizzata da malessere generale, affaticamento, astenia, irritabilità e disturbi del sonno. Alcuni di questi sintomi sono di indole psicologica, altri da deficit nutrizionali e disidratazione. Per il mantenimento di una condizione ottimale possiamo quindi cominciare dalla prima colazione:
- Per iniziare possiamo preparare una tazza di latte o yogurt parzialmente scremati che forniscono calcio, proteine, fermenti lattici e il giusto quantitativo di grassi.
- Molto importante è il ruolo degli zuccheri forniti da biscotti, cereali e fette biscottate. Forniscono all’organismo energia di pronto utilizzo, fino a pranzo e migliorano anche le prestazioni intellettuali, perché nutrono il cervello e favoriscono la concentrazione.
- Una manciata di frutta secca, che contiene proteine e acidi grassi essenziali, è molto utile per bilanciare la colazione e per tenere sotto controllo il colesterolo. Le fibre contenute nella frutta favoriscono inoltre un rilascio graduale del glucosio, utile per sentire meno la fame verso fine mattinata.
- Accompagniamo il tutto con una spremuta di arance. Meglio se preparata in casa con uno spremiagrumi. La spremuta non va filtrata, lasciando che nel bicchiere finisca anche parte della polpa che è ricca di fibre.
- Anche l’acqua minerale incide sugli standard cognitivi. Una buona idratazione è indispensabile a prescindere dalla stagione.
E voi con che cosa preparate la vostra colazione?